C’è un impronta, una traccia visibile nella vita di un’artista come Larry Levan, che permette, anche a distanza di anni dalla sua morte, di leggerne in controluce la “generatività”, cioè la capacità di coniugarsi con la propria realtà e la storia. E’ un indice curioso, spesso sottovalutato, da pochi giorni gira in rete uno spaccato di una sua intervista che potete vedere qui sotto dal minuto 41:12
In modo illuminante e spiazzante, la fertilità di...