Martin Buttrich è uno dei più convincenti talenti della club culture dell’ultimo decennio. Animato da una viscerale passione per la musica elettronica, Buttrich prende parte ad un’interminabile serie di progetti sonori, spesso celando la propria identità sotto mutevoli pseudonimi.
Il suo debutto discografico avviene nella metà degli anni ’90 sull’etichetta tedesca LiTime nei cui uffici incontra l’allora esordiente Timo Maas che, intuito il potenziale artistico di Martin, lo invita immediatamente a lavorare insieme in studio. I primi frutti di questa proficua collaborazione sono una serie di coinvolgenti techno hits e di sorprendenti brani trance. Martin si misura poi con la migliore scena house internazionale, siglando numerosi e fortunatissimi brani inediti e remix.
Martin ha stretto un forte sodalizio artistico con Loco Dice, con cui combina le rispettive esperienze per elaborare una miscela sonora in bilico tra le sonorità scure e distorte sviluppate per Timo e la più intrigante deep e tech house: un groove nuovo, ipnotico e travolgente che domina il panorama degli ultimi due anni.
Forte di questa impressionante quantità di esperienze e partecipazioni, oggi il nome di Martin Buttrich cavalca la meritata fama internazionale: il fatto che le leggende della techno e della house music, da Carl Craig a Steve Bug, facciano la fila per pubblicare il suo materiale conferma l’indiscutibile talento di questo artista.
Gilberto Gori