L’idea dietro il successo travolgente di Manumission è davvero molto semplice. Portare in discoteca il sesso esplicito, la pornografia dal vivo, trasformare la discoteca in uno sterminato set a luci rosse dove, dopo l’imbarazzo iniziale, il palco diventa un groviglio di corpi nudi. E, a poco a poco, questa frenesiasessuale si diffonde in ogni angolo del club.
Negli anni 90 è stata la serata piu’ ambita di Ibiza, quella che ha rilanciato la leggenda del Privilege, l’ex Ku, la discoteca più grande del mondo, secondo il Guinnes dei primati, uno fri luoghi dove è nato, negli anni settanta , lo stile ibizenco.
Dopo una lunga decadenza, è arrivata una coppia di intraprendenti organizzatori di serate, due fratelli, Mike e Andym con le rispettive mogli.
L’idea era quella di portare a Ibiza l’atmosfera estrema e oltraggiosa, ma sempre sopra le righe, che si respira nel quartiere a luci rosse di Manchester, ” il gay district” più famoso, vivace e appariscente d’Europa. Un’area della città dove, ogni notte , si riversano migliaia di nottambuli alla ricerca di musica e sensazioni.
Tratto dalle pagine del libro ” Sulle rotte del Rave” di Pierfrancesco Pacoda – Edizioni Feltrinelli Traveller