C’è un impronta, una traccia visibile nella vita di un’artista come Larry Levan, che permette, anche a distanza di anni dalla sua morte, di leggerne in controluce la “generatività”, cioè la capacità di coniugarsi con la propria realtà e la storia. E’ un indice curioso, spesso sottovalutato, da pochi giorni gira in rete uno spaccato di una sua intervista che potete vedere qui sotto dal minuto 41:12
In modo illuminante e spiazzante, la fertilità di un percorso creativo e avanguardistico come quello di Lerry Levan, una vera leggenda per i il mondo della club culture, la sua vivacità, l’autoreferenzialità. Lui e il suo leggendario club Il Paradise Garage hanno dato tanto alla Disco ad alla scena della Dance Music.
Larry ed il Paradise Garage diedero cosi tanto all’industria musicale che un genere di House Music di N.Y. venne chiamato appunto “Garage”. Ci si potrebbe soffermare, coi debiti distinguo, sulla biografia creativa di un artista come Lerry Levan, ma cercheremo di essere brevi e coincisi e annunciarvi uno degli eventi piu’ attesi di quest’etate. Domenica 19 al Ministry of Sound (locale in cui con Bert Bevans lo stesso Larry ridisegno l’impianto audio) e dove gli suono’ qualche mese mese prima di morire nel 1992. Ascolta il suo dj set al Ministry of sound a Londra nel 1992
Line up:
Larry Levan Birthday Bash
[Courtyard & The Box] David Depino + François K + Joey Llanos + The 2 Bears (Special Disco Set)
[Larry’s House] Noel Watson + Farley & Heller + Jeremy Newall + Justin Berkmann + Ricky Morrison
[Baby Box] Rayko + Yam Who? + Fingerman + Leo Zero + Magnier + Judge Funk
Tommy Totaro