Danilo Vigorito annuncia il suo ritorno in consolle sabato 8 settembre al Lido Belvedere di Napoli.
La sua biografia parla chiaro: è uno dei DJ/produttori più rispettati nel mondo della musica techno.
Nato a Napoli il 4 dicembre 1974, si appassiona alla musica all’età di 11 anni studiando chitarra classica. Precocemente iniziato all’agitazione degli ambienti musicali di fine anni ’80, nel 1991 avvia la carriera di DJ e a soli 17 anni è già DJ-culto: fonda i ‘Three Imaginary Boys’, il primo gruppo underground della club life partenopea, contributo decisivo alla nascita del circuito techno napoletano che ben presto avrebbe attirato su di sè l’attenzione di tutto il mondo. Sin dai primi passi, Danilo manifesta una particolare tensione artistica, mutuata in parte dalle calde atmosfere – romantiche ed inquiete al tempo stesso – della Napoli underground, di cui oggi è testimone nel mondo, guadagnandosi l’appellativo di “Naples techno guru”.Sette intensi e significativi anni di esperienza come sound engineer formano il solido background tecnico che arricchirà la futura produzione musicale di un tratto inconfondibile. Nel 1999 Danilo fa conoscere la sua musica pubblicando Sync Mode EP su Informal Records, primo passo di un percorso esponenziale verso le posizioni di riguardo del mondo della techno music internazionale. Nel 2001 Danilo presenta il suo primo progetto, un’etichetta electro minimal che oggi stupisce ancora per il sound estremamente innovativo.
Gli EP di Frozen, infatti, rivoluzionano la proposta techno per la pionieristica scelta di arrangiamenti minimali giocati su fresche melodie e carichi di sfumature dub, la ricchezza di delay e le tipiche frequenze deep. Passando attraverso etichette di successo, come Zenit (alle cui release si deve la nascita e la diffusione del nickname ‘Imaginary Boy’ con cui tutto il mondo ricorda Danilo), Speaker Attack, Primate, Conform, Genetic, raggiunge una notorietà internazionale e la sua produzione incontra importanti riconoscimenti nelle charts di nomi illustri come Richie Hawtin e Sven Vath (per il quale Danilo remixerà la traccia SHOCK RALLEY, pubblicata nel 2003 su Virgin Records).
Nel 2002 compare la sua prima label, ORION, a dare il giusto eco ed identità ad uno stile musicale del tutto personale. Non solo ORION produce quotati artisti come the Advent e Gaetano Parisio, ma sono le sue release personali a riconoscergli la fama di nuovo fenomeno della scena elettronica, identificandosi attraverso elaborate e raffinate tecniche di produzione, tipiche piuttosto di un live-set.È il suo know how come sound engineer e un’intensa passione per la musica a guidare Danilo nell’esplorazione degli aspetti più profondi dell’electronic sound, trascurati dalla larga parte della produzione.L’impressionante discografia, caratterizzata da quel tipico neapolitan funky style, richiama una intensissima attività come DJ che vede l’Artista impegnato in innumerevoli showcase attorno al globo. Dal 2000, Danilo viaggia per il mondo esibendo e diffondendo il suo sound fresco e brillante divenendo una piet ra miliare della scena techno internazionale.Solamente nel biennio 2002-2003 Danilo pubblica ventinove EP, oltre ad una decina di remix, senza contare le numerose apparizioni sulle più importanti compilation internazionali. Le tracce DRILL, BOLT e AUGER su ‘U60311 Compilation: Techno Division Vol. 2’ (2002) mixata da Dj Rush; SOUL su ‘Fabric 09’ (2003) mixata dagli Slam; FLEX su ‘I Love Techno 2003’ mixata da Stenny Fransen; ORION 001 su ‘Live at Sonar’ (2004) di François Kevorkian e KEVIN EP (A1) su ‘Carl Cox – Sound Of Ibiza 2004’ sono solamente alcune delle principali testimonianze di una carriera giunta all’apice del successo, fino a KNAP sul CD/dvd ‘Exhibitionist’ (2004) dell’indiscusso padre della Detroit-techno Jeff Mills.Nel 2005 Danilo trasferisce tutta la sua esperienza in un nuovo progetto, il cui nome – INTELLIGENCE – cattura ed esprime al meglio l’immaginario creato dal suo inconfondibile stile, cogliendo il successo dei primi progetti e le risonanze sul pubblic o di un artista che, con la sua produzione, ha conquistato l’anima degli più appassionati adepti della club culture. Sintomo di una crescita professionale, INTELLIGENCE nasce da una nuova ispirazione artistica e viene destinata a sperimentazioni più profonde che mostreranno la capacità di rinnovare la scena techno.In INTELLIGENCE le primitive sonorità elettroniche, quelle che hanno ispirato le pionieristiche e floridissime stagioni della musica techno, vengono riaccolte e potenziate in una ritmica dalla classica matrice dance. Arrangiamenti minimali valorizzano la genuinità di una semplice struttura musicale generando vibranti ed incisive melodie, dando un risultato perfettamente coerente con l’impronta live di tutta la sua produzione. L’effetto è un sound avvolgente ed entusiasmante che già dalle primissime release ha infiammato i dancefloor di tutto il mondo. Carica di un’ambizione esplorativa degna dei più meritevoli progetti, questa produzione esprime una creatività arti stica trasversale che, sorretta da un’intelligenza emotiva in grado di offrire inaspettato eco alle sonorità più semplici, riesce a sviare gli incastri e la scontatezza dello stile musicale proposto, confermando la capacità di Danilo di trovare nuove suggestioni per la musica techno.Nel 2006 un nuovo progetto: le precoci ispirazioni minimali vengono rivisitate in una nuova etichetta, nata all’interno della popolare ORION MUZIK. IO minimal muzik (acronimo di Inside Orion) pubblica il primo EP a marzo 2006 e completa il profilo di ORION con elaborate produzioni ispirate ai cari arrangiamenti minimali che qui trovano espressione particolarmente raffinata, forti delle influenze tratte dal deciso temperamento di ORION.