Il primo inglese Boris Johnson vorrebbe utilizzare i test rapidi da coronavirus nei club britannici, allo scopo di riaprire i troppi esercizi commerciali costretti alla chiusura a causa dei contagi da Covid-19. Lo ha detto in una conferenza stampa. Al momento si tratta di una ipotesi al vaglio delle autorità ma sostanzialmente l’uso dei test rapidi in combinazione con la vaccinazione potrebbe essere “la strada da percorrere”. Il settore della vita notturna del Regno Unito ha comunque accolto con gioia l’indiscrezione, vista come uno spiraglio di luce alla fine di una pandemia che ha messo a dura prova anche l’economia britannica.
Michael Kill , CEO della Night Time Industries Association (NTIA) ha commentato: “Siamo stati presi in considerazione dal Primo Ministro e dal governo sull’esistenza di attività economiche notturne, inclusi nightclub, teatri, casinò e bar notturni, soprattutto perché sono tra i più colpiti dall’inizio della pandemia”.