L’inventore del “breakdown” è il primo Dj ad aver vinto il Polar Music Prize, conosciuto anche come Nobel per la musica.
Il premio, ideato nel 1989 da Stig Anderson, manager del famoso gruppo svedese ABBA, è considerato uno dei più importanti riconoscimenti nel mondo della musica, ed è per questo che viene paragonato ad un Nobel. Annualmente assegnato presso l’Accademia Reale Svedese di Musica ha visto come precedenti vincitori nomi come: Led Zeppelin, Pink Floyd, BB King, Chuck Berry, Ray Charles, Sonny Rollins, Elton John, Bob Dylan, Sting, Patti Smith, Bruce Springsteen, Ennio Morricone, Paul McCartney e l’anno scorso anche i Metallica.
Quest’anno il riconoscimento, consegnato dal re di Svezia, è stato assegnato a Joseph Saddler conosciuto niente meno che come Grandmaster Flash, il pioniere assoluto dell’hiphop, il quale ha accettato il premio dicendo che era: “in onore di ogni Dj, ogni rapper, ogni graffitaro e ogni breakdancer”.
Io vengo da un posto molto piccolo chiamato Bronx, questa cosa che ho fatto non esisteva prima [..] Finì per essere chiamata Hip Hop che prendeva dei “drum break” dal pop, rock, jazz, blues, funk, disco, R&B e usava duplicare i dischi. Potrei prendere una sezione musicale e ripeterla ancora e ancora. Questa musica self-made è servita da tappeto musicale per i breakdancer e sucessivamente per gli MC’s. Accetto questo premio in onore di ogni Dj, ogni rapper, ogni graffitaro e ogni breakdancer.
Il “drum break” o “breakdown” è un segmento di sole percussioni che veniva preso dai brani per rendere più ballabile la canzone. Fu proprio Grandmaster Flash a fare questa grande scoperta che portò alla nascità del genere che conosciamo come hiphop.
Un riconoscimento storico per una leggenda della musica contemporanea, doveroso e meritato.
FONTE: BUGZINE