Che Joseph Capriati sia un dj all’avanguardia, sempre piu’ lanciato e affermato nel ristretto Pantheon dei superdjs si capisce ascoltando la sua ultima compilation, appena firmata per l’epico club Fabric di Londra, la numero 80 della serie: il primo italiano ad meritarsi questo onore, dopo Marco Carola.
“Ho registrato la compilation nel mio studio con due CDJs ed un mixer, come se stessi mixando dal vivo – ha dichiarato il dj casertano – Ho pensato ad una tracking list che includesse brani techno e tech house, con alcune tracce comprensive di melodie e vocals: come passare dalla Room One alla Room Two del locale e tornare alla One per l’ultima canzone, melodica ed emozionante, come se fossero le 9 di mattina e si trattasse dell’ultimo disco prima di andare a casa, dopo una serata indimenticabile”.
Tra le sue date, dopo le sue performance all’Ultra Music Festival di Miami e al Timewarp di Mannheim, arriverà al Fabrique di Milano venerdi 10 aprile per poi recarsi subito dopo in Estremo Oriente, per la precisione all’ Agile Sea SideFestival di Osaka, in Giappone.
Tommy Totaro
Joseph Capriati – Fabric 80 (2015) from pazzl cafe on Vimeo.